Le palpebre come se fossero tele
Le palpebre come se fossero tele. Gli occhi come se fossero quadri. L’artista israeliana Tal Peleg usa questo particolare campo d’azione per raccontare le sue storie. Molte di esse con uno sfondo decisamente scuro.
Le palpebre come se fossero tele. Gli occhi come se fossero quadri. L’artista israeliana Tal Peleg usa questo particolare campo d’azione per raccontare le sue storie. Molte di esse con uno sfondo decisamente scuro.
Fuoco fatuo, che arde senza tregua. Inutile tentare di estinguermi o di alimentarmi, torno sempre me stessa.
«Se tutti moriamo o ci perdiamo è perché il meccanismo del mondo si basa sull'estinzione e sulla perdita».
libri e tiro dinamico
Verso la fine della guerra fredda (e pure calda) tra i sessi
L'ARCHITETTURA CHE DIVENTA ARTE
"What does not kill, can be eaten."
Directrice Artistique/Graphiste freelance
Susanna Moglia - Content Marketing | SEO | Social Media Marketing
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«Se tutti moriamo o ci perdiamo è perché il meccanismo del mondo si basa sull'estinzione e sulla perdita».
Cerca nascondigli, ritrova taccuini, ha la testa fra le nuvole e il naso nei libri.
«Se tutti moriamo o ci perdiamo è perché il meccanismo del mondo si basa sull'estinzione e sulla perdita».
«Se tutti moriamo o ci perdiamo è perché il meccanismo del mondo si basa sull'estinzione e sulla perdita».
«Se tutti moriamo o ci perdiamo è perché il meccanismo del mondo si basa sull'estinzione e sulla perdita».
«Se tutti moriamo o ci perdiamo è perché il meccanismo del mondo si basa sull'estinzione e sulla perdita».
«Se tutti moriamo o ci perdiamo è perché il meccanismo del mondo si basa sull'estinzione e sulla perdita».
Segni, parole, significato.
Strano, macabro, meraviglioso!
«Se tutti moriamo o ci perdiamo è perché il meccanismo del mondo si basa sull'estinzione e sulla perdita».